Compositi moderni di consolidata qualità
La linea Tetric è composta da quattro compositi coordinati fra loro per i trattamenti di restaurativa diretta. Qualità consolidata e tecnologia moderna combinate assieme.
Ad oggi, in tutto il mondo sono stati realizzati oltre 730 milioni di restauri in Tetric[1]. Puoi fare affidamento sui nostri materiali da restauro provati e testati, che si distinguono per la loro eccezionale estetica, la qualità comprovata e l'alto livello di efficienza!
- risultati estetici sia nei settori anteriori che posteriori
- restauri dall’aspetto naturale nei settori anteriori con Tetric Prime e Tetric EvoFlow
- estetica naturale nei settori posteriori con Tetric PowerFill e Tetric PowerFlow
- più di 730 milioni di restauri[1] realizzati in tutto il mondo
- basato su Tetric EvoCeram, che ha alle spalle oltre 15 anni di successo clinico
- facile lavorazione
- minima suscettibilità alla frattura grazie all'elevata resistenza alla flessione[2]
- semplicità di diagnosi ai raggi X grazie all'elevata radiopacità
- tutte le consistenze ed i colori della linea Tetric sono facilmente combinabili fra di loro
- brevi tempi di esposizione alla luce
- Fino al 51% di risparmio di tempo con i compositi da 4 mm utilizzando il portafoglio prodotti 3s PowerCure[3]
Scopri la linea Tetric
Grazie al suo accentuato effetto camaleontico e all’eccellente lavorabilità, è particolarmente indicato per una ricostruzione semplice ed estetica della sostanza dentale dura nei settori anteriori. Nella maggior parte delle situazioni cliniche basta un solo colore con corrispondenza cromatica per ottenere un’estetica naturale del restauro.
Estetica – Qualità – Efficienza
✓ Adattamento cromatico naturale grazie all’accentuato effetto camaleontico
✓ Colori smalto impiegabili universalmente per piccoli difetti e faccette dirette
✓ Colori dentina a bassa traslucenza per il restauro di difetti di ampie dimensioni ed elevate esigenze estetiche
✓ Eccellente lavorabilità: facile modellazione grazie al basso livello di appiccicosità, alla buona spalmabilità ed alla consistenza cremosa
✓ Efficiente lucidabilità per una superficie brillante
✓ Facile diagnosi ai raggi X grazie all'elevata radiopacità
Come funziona il colore ad effetto naturale?
Grazie alla speciale miscela di monomeri e riempitivi dei nostri compositi universali, i materiali sono in grado di adattare le loro proprietà foto-ottiche a quelle della struttura dentale circostante.
Tetric EvoFlow è apprezzato per il suo caratteristico effetto camaleontico e l’ottima lavorabilità. Tetric EvoFlow può essere applicato in modo preciso ed è pertanto l’ideale per restauri minimamente invasivi nei settori anteriori e per utilizzo come liner.
Estetica – Qualità – Efficienza
✓ Adattamento cromatico naturale grazie all’accentuato effetto camaleontico
✓ Colori smalto impiegabili universalmente per piccoli difetti e restauri cervicali
✓ Colori dentina a bassa traslucenza per mascherare eventuali discromie e soddisfare elevate esigenze estetiche
✓ Applicazione precisa grazie alla consistenza tissotropica
✓ Utilizzabile come liner in combinazione con Tetric Prime
✓ Facile diagnosi ai raggi X grazie all'elevata radiopacità
✓ Lucidatura semplice ed efficiente
Tetric EvoFlow possiede una consistenza tissotropica
Tetric EvoFlow è fluido quando viene esercitata una pressione per l'erogazione ed è stabile quando modellato, consentendo all’operatore di lavorare con elevata precisione.
Questa caratteristica permette al composito di raggiungere spazi cavitari difficili e micro-cavità, rimanendo in situ dopo l’applicazione.
Come funziona il colore ad effetto naturale?
Grazie alla speciale miscela di monomeri e riempitivi dei nostri compositi universali, i materiali sono in grado di adattare le loro proprietà foto-ottiche a quelle della struttura dentale circostante.
Grazie ad una bassa contrazione, un’ottima resistenza alla flessione ed un’affidabile profondità di polimerizzazione, le prestazioni cliniche di Tetric PowerFlow sono della stessa elevata qualità di quelle dei compositi convenzionali.
L’elevata capacità di adattamento alle pareti cavitarie lo rende idoneo per i restauri di cavità profonde.
Raccomandiamo l’utilizzo di Tetric PowerFlow in combinazione con Tetric PowerFill o anche Tetric Prime.
Estetica – Qualità – Efficienza
✓ Estetica di aspetto naturale per restauri nei settori posteriori grazie a Ivocerin e Tecnologia Aessencio
✓ Affidabile polimerizzazione di incrementi fino a 4 mm di spessore
✓ Basso rischio di inclusioni d’aria durante l’applicazione
✓ Eccellente capacità di adattamento alle pareti cavitarie e sostituzione volumetrica rapida grazie alle eccezionali proprietà di fluidità
✓ Brevi tempi di irraggiamento a partire da 3 secondi
✓ Combinazione ottimale con Tetric PowerFill eTetric Prime
Fotoiniziatore brevettato Ivocerin[4, 5] e Tecnologia Aessencio
Ivocerin assicura un’affidabile profondità di polimerizzazione degli strati di composito fino a 4 mm. Durante il processo di fotopolimerizzazione, la tecnologia Aessencio trasforma l’iniziale composito traslucente di 4 mm in un materiale opaco. In definitiva, i materiali raggiungono una traslucenza simile a smalto e dentina, assumendo un aspetto estetico naturale
Tetric PowerFill è apprezzato per la sua affidabile profondità di polimerizzazione, l’esigua contrazione e l’eccellente resistenza alla flessione[2]. In breve: con Tetric PowerFill è possibile ottenere straordinari risultati estetici[6] equivalenti a quelli dei compositi convenzionali. L'appiccicosità minima di Tetric PowerFill semplifica la modellazione di strutture anatomiche.
Estetica – Qualità – Efficienza
✓ Estetica di aspetto naturale per restauri dei settori posteriori grazie a Ivocerin[4, 5] e Tecnologia Aessencio
✓ Qualità marginale eccellente in combinazione con Adhese Universal
✓ Affidabile profondità di polimerizzazione di incrementi fino a 4 mm di spessore
✓ Basso rischio di inclusioni d’aria durante l’applicazione[7]
✓ Facile modellazione di strutture anatomiche grazie alla minima appiccicosità
✓ Brevi tempi di irraggiamento a partire da 3 secondi
✓ Efficace combinazione con Tetric PowerFlow
Fotoiniziatore brevettato Ivocerin[4,5] e Tecnologia Aessencio
Ivocerin assicura un’affidabile profondità di polimerizzazione degli strati di composito fino a 4 mm. Durante il processo di fotopolimerizzazione, la tecnologia Aessencio trasforma l’iniziale composito traslucente di 4 mm in un materiale opaco. In definitiva, i materiali raggiungono una traslucenza simile a smalto e dentina, assumendo un aspetto estetico naturale.
Tetric PowerFill e Tetric PowerFlow aumentano l’efficienza del flusso di lavoro, mantenendo al tempo stesso elevati livelli di qualità ed estetica. Pazienti soddisfatti grazie a tempi di trattamento più brevi e quindi livelli inferiori di stress.
Protocollo di trattamento semplificato
Grazie all’impiego di Tetric PowerFill e Tetric PowerFlow in incrementi fino a 4mm, è possibile utilizzare meno strati rispetto alle tecniche di stratificazione convenzionali. Questo significa: meno strati, meno cambi di composito, meno modellazioni e meno passaggi con la lampada fotopolimerizzante, il tutto con gli stessi risultati di qualità del trattamento rispetto alla tecnica di stratificazione convenzionale.
Brevi tempi di irraggiamento a partire da 3 secondi
Le moderne lampade fotopolimerizzanti, quali Bluephase® PowerCure, raggiungono un’intensità luminosa di 3.000 mW/cm2. In questo modo, è possibile ridurre il tempo di polimerizzazione fino a 3 secondi. Strati fino a 4 mm di spessore realizzati con Tetric PowerFill e Tetric PowerFlow possono essere polimerizzati in soli 3 secondi.
Risparmio di tempo fino al 51% grazie al portfolio prodotti 3s PowerCure
Risparmio di tempo fino al 51% nei settori posteriori,[6] per la soddisfazione dell’odontoiatra e del paziente. Scopri di più

* Classi cavitarie I–V secondo G. V. Black
[1] In base ai dati di vendita mondiali della linea di prodotti Tetric
[2] In conformità a ISO 4049
[3] Solo per restauri di Classe I e II in denti posteriori fotopolimerizzati in zona occlusale
[4] Ganster B et al., Macromolecular Rapid Commun. 2008, 29, p. 57-62.
[5] Ganster B et al., Macromolecules 2008, 41, p. 2394-2400.
[6] Nei settori posteriori
[7] Hirata R, Operative Dentistry 2018, 43-2, p. 144-150, dati aggiuntivi in archivio